domande frequenti
..una persona giovane che vive presso una famiglia che la ospita in un paese straniero per migliorare le proprie competenze linguistiche e conoscere la nazione, il suo popolo e la sua cultura.
La famiglia ospitante offre vitto e alloggio gratuiti e corrisponde inoltre un piccolo compenso mensile, in cambio l’au pair si prende cura dei bambini per qualche ora al giorno e dà una mano svolgendo qualche piccolo lavoro domestico.
Registrati gratuitamente per vedere informazioni dettagliate valideper il tuo paese, nazionalità, età..
Un au pair non è..
Una bambinaia a tempo pieno, né una donna delle pulizie né una badante per gli anziani o gli ammalati!
Specialmente se messo a confronto con un baby parking, un au pair offre una impareggiabile flessibilità nel distribuire i momenti di accudimento dei bambini nell'arco della giornata e della settimana.
Ma la famiglia deve tenere a mente che (a seconda della nazione - le cifre esatte le potete trovare tra le informazioni sui paesi) un au pair è autorizzato a lavorare al massimo tra le 20 e le 30 ore a settimana (solo negli USA il limite sale a 45 ore) quindi non si tratta di certo di un servizio di babysitteraggio a tempo pieno.
Inoltre l'au pair deve avere la possibilità di prendere parte ad un corso di lingua che potrebbe avere degli orari in contrasto con quelli in cui la famiglia ha bisogno che si prenda cura dei bambini.
Nella maggior parte dei paesi un au pair è la risposta più economica a confronto con altre soluzioni di assistenza all'infanzia comparabili (i costi effettivi che variano per ogni nazione possono essere trovati nella rispettiva sezione informazioni sul paese del rispettivo paese)
Un au pair non è un dipendente, è un ulteriore membro della famiglia con il quale la famiglia condivide la propria casa e vita.
Se la famiglia non ama la prospettiva di vivere con una persona sconosciuta, sarebbe meglio non diventasse una famiglia ospitante.
Un au pair fornisce assistenza direttamente a casa vostra, il che significa per esempio che normalmente sarà disponibile nell'immediato per prendersi cura dei bambini.
Ma naturalmente ciò significa anche che la famiglia avrà bisogno di riservargli una stanza ad uso personale (e se questa in precedenza era la stanza destinata agli ospiti ciò potrebbe significare che la famiglia potrebbe non essere più in grado di accoglierne altri..)
Le vacanze della famiglia normalmente significano divertimento e relax per i bambini ma sono piuttosto estenuanti per i genitori. Se l'au pair si unirà alla famiglia, le vacanze d'un tratto significheranno relax anche i genitori!
I bambini entreranno in contatto con una cultura ed un linguaggio differenti e potrebbero addirittura imparare qualche parola della lingua dell'au pair.
Essere seguiti da un au pair allargherà i loro orizzonti e migliorerà la loro conoscenza del mondo esterno.
Oltre a prendersi cura dei bambini, un au pair di solito si occupa anche delle faccende domestiche (cosa che una babysitter normalmente non fa).
Gli au pair normalmente non sono professionisti dell'assistenza all'infanzia, di solito hanno avuto solo qualche esperienza di babysitting o hanno fratelli e sorelle più piccoli.
Quindi la famiglia ospitante dovrà investire un po' di tempo per fargli prendere confidenza con tutte le consuetudini necessarie e con i propri metodi di disciplina.
Si potrebbe considerare questo come uno svantaggio, dal momento che non ci si potranno aspettare esperienza e consigli professionali - oppure come un vantaggio, dato che l'au pair normalmente sosterrà completamente l'approccio genitoriale della famiglia ospitante, le abitudini alimentari etc.
Questo è un vantaggio interessante soprattutto per i bambini: dal momento che il loro sistema immunitario non funziona ancora a pieno regime, entrare in contatto con altri bambini malati (cosa che accade specialmente nei baby-parking) porterà a frequenti malattie e ciò significherà che dovranno stare ed essere curati a casa - dove spesso contageranno l'intera famiglia.
Dal momento che gli au pair sono autorizzati a soggiornare solo per un periodo di tempo limitato (nella maggior parte dei paesi un anno), i bambini devono abituarsi ad ricambio relativamente frequente di quelle che sono per loro non solo delle persone che se ne prendono cura ma spesso anche delle figure di riferimento. Se questo si traduca in un fatto positivo o negativo dipende dal carattere del bambino e anche da quando sia stretto il legame sviluppato con l'au pair.
Quali pensate siano i vantaggi e gli svantaggi di un au pair?
...mettere in contatto au pair, famiglie ospiti e agenzie
- Fornire informazioni aggiornate e di alta qualità sulle norme e i regolamenti per ogni paese ospite
- questo è anche il presupposto per determinare se si può effettivamente diventare au pair in un determinato paese ospite
- Essere la piattaforma dove au pair e famiglie ospiti possono trovare il loro "abbinamento perfetto" offrendo
- una banca dati, la più ampia possibile, di au pair e famiglie ospiti
- un avanzato algoritmo di abbinamento
- Rendere il processo di abbinamento veloce, semplice e sicuro tramite
- valutazioni personali, note, ... per avere una visione d' insieme dei candidati
- la possibilità di un contatto sicuro tramite sistema di messaggistica interna
- diversi controlli automatizzati e manuali per mantenere cAP libero da truffatori
- valutazioni e recensioni (gli ex au pair possono valutare le loro famiglie e viceversa - servizio in arrivo a breve )
- Offrire sostegno agli au pair e alle famiglie durante tutto il processo attraverso
- una community multilingue
- il supporto individuale da parte del team multilingue CAP
- la funzione nearBy che permette di trovare au pair e famiglie nelle vicinanze
- il calendario eventi (servizio in arrivo a breve)
- Offrire supporto ad agenzie selezionate
- collaborando con agenzie partner qualificate di tutto il mondo per fornire diversi modelli di assistenza (controllo dell' agenzia, supporto amministrativo, supporto pieno) agli au pair e alle famiglie
- permettendo di trovare la migliore agenzia locale tramite le valutazioni e recensioni dei clienti
Avrebbe senso mostrare ad una famiglia una lista di au pair la cui nazionalità non consentirebbe la partecipazione al programma di collocamento alla pari?
O mostrare ad un au pair una lista di famiglie di nazioni per le quali non non potrebbe ottenere un visto per motivi di età o di nazionalità?
No!
Ma solo se alcuni dati di base come nazionalità e età sono noti, le informazioni corrette e rilevanti possono apparire in atutomatico.
Proteggiamo i vostri dati!
Contrariamente alla maggior parte di siti per au pair, non mostriamo i dati dei nostri iscritti al pubblico, neanche parzialmente.
Solo i membri registrati - che accettano i nostri termini e condizioni e la nostra politica sulla riservatezza e che quindi si sono impegnati a non condividere né a utilizzare per altri scopi alcuno di questi dati - hanno accesso ai vostri dati.
Offriamo gratuitamente ad au pair e famiglie accesso illimitato a tutte le funzionalità del nostro sito (anche a quelle che negli altri siti vengono riservate solo agli utenti premium)!
Come agenzia puoi testare tutti i nostri servizi per 7 giorni, con accesso completo a tutte le funzionalità, gratuitamente e senza alcun impegno.
Solo se dopo questo periodo di prova sarete convinti dei nostri servizi e vorrete continuare ad usarli, potrete decidere di continuare con una iscrizione a pagamento.
Ci sono due opzioni di pagamento: pagamento mensile e annuale, con costi decrescenti, quanto più a lungo rimarrete con noi
Nessun abbonamento-capestro! Il tuo contratto non verà mai esteso automaticamente!
connectAuPair non offre iscrizioni base gratuite
Perché?
Perché un iscrizione base - così come viene offerta in altri siti - è di fatto sostanzialmente inutile e porta solo ad un elevato numero di membri inattivi.
(Con una iscrizione base gratuita ci si può cercare e spesso anche mettere in contatto attraverso messaggi standard preconfezionati, ma non è possibile scrivere "veri" messaggi. Inoltre dal momento che spesso non è neanche indicato chi è un utente base e chi "premium" l'utente dall'altra parte non comprende perché non riceve una risposta..)
Aldilà delle statistiche, che mostrano un impressionante numero di membri, nessuno trae vantaggio da questo tipo di iscrizione - porta solo alla frustrazione che si prova nel momento in cui non si riceve risposta senza saperne il perché.
Come au pair potete godere di tutti i nostri servizi gratuitamente - anche quelli che in altri siti sono riservati agli utenti premium!
Novità: le funzioni premium sono ora gratuite anche per le famiglie!
Il nostro algoritmo avanzato perfectMatch vi aiuterà a trovare l'au pair o la famiglia che si abbina perfettamente a voi.
Oltre ad un algoritmo di abbinamento avanzato, il nostro sistema vi offre diverse funzioni come la selezione in base allo status, la scelta dei favoriti o l'aggiungere note e promemoria per aiutarvi a tenere una visione d'insieme e trovare il vostro perfectMatch ancora più velocemente.
Nella nostra community multilingue potrete scambiarvi informazioni, chiedere aiuto, ottenere supporto, mantenere i contatti e trovare amici - perciò anche voi vi dovreste iscrivervi a connectAuPair se siete un au pair o una famiglia ospitante!
Con nearBy, ti offriamo una panoramica degli au pair che vivono vicino a te così che sarà facile per voi non solo incontrarvi online ma anche nella vita reale.
Anche se usate la nostra funzione perfectMatch, potrebbe accadere occasionalmente, che dopo un po' di tempo voi e l'au pair decidiate che sia meglio prendere strade diverse.
Con le nostre funzioni speciali per gli au pair che vogliono cambiare famiglia, è facile per voi e il vostro au pair, mettere fine ad una convivenza non all'altezza delle aspettative e contemporanemente darvi una nuova chance.
Dal momento che la famiglia ospitante e l'au pair dovranno passare parecchio tempo assieme e che prendersi cura dei bambini è un compito di alta responsabilità, è molto importante che la famiglia e l'au pair siano ben abbinati.
Se è vero che in certe aree della vita gli opposti si attraggono, questo non vale quando si tratta di questioni fondamentali che riguardano il vivere assieme e come allevare i bambini, se l'au pair e la famiglia ospitante non condividono gli stessi principi in merito, i conflitti saranno inevitabili.
Se l'au pair non parla bene (livello B2) la lingua della nazione che la ospita e la famiglia non parla la lingua madre dell'au pair, si rende assolutamente necessario avere una lingua in comune (principalmente l'Inglese) che entrambe le parti parlano bene (almeno al livello B2), in modo tale che anche i problemi e gli argomenti rilevanti possano essere affrontati in questa lingua.
Per quanto la maggior parte dei paesi richiedano solo una competenza linguistica di base (livello A1) per ottenere un visto come au pair, noi raccomandiamo caldamente che gli au pair abbiano almeno un livello di conoscenza della lingua locale corrispondente all' A2, meglio ancora se B1 - la maggior parte dei bambini (ma non tutti) sono molto pazienti se l'au pair non li comprende molto bene all'inizio, ma pensate solo ad un caso di emergenza (il bambino che si fa male al parco giochi) e nessuno intorno che parli l'Inglese..
Se avete una lingua in comune per poter discutere di tutto e se sei una persona tollerante e rilassata, allora potresti non aver bisogno di restringere oltrei tuoi criteri di ricerca.
Tutti gli altri possono pensare a quanto segue..
Se un au pair è stato allevato con un uno stile educativo antiautoritario e pensa che questo sia l'unico metodo giusto, sarà difficile per lui sostenere un approccio educativo molto autoritario da parte della famiglia ospitante, e viceversa.
Le preferenze in campo alimentare e le diete particolari sono un altro elemento importante per una convivenza armoniosa - un au pair abituato a mangiare carne tre volte al giorno probabilmente non si troverà a proprio agio presso una famiglia che osserva una dieta vegetariana.
Le abitudini alimentari sono spesso influenzate dalla appartenenza ad una determinata religione - con un po di tolleranza e di curiosità ogni "abbinamento" di religioni sarà possibile - ma una famiglia ospitante di stretta osservanza religiosa ed un au pair che pratica devotamente un altra religione non costituiscono probabilmente un accoppiata vincente.
Questi sono solo alcuni esempi che mostrano, perchè abbiamo sviluppato perfectMatch.
Se una famiglia ospitante e un au pair rispondono a tutte le domande del vasto questionario perfectMatch, possono essere trovati gli abbinamenti ottimali per la migliore esperienza alla pari possibile.
Pensi che riempire l'intero questionario sia troppo impegnativo o semplicemente vuoi vedere tutti gli abbinamenti possibili?
Allora usa fastMatch – qui dovrai inserire solo i dati essenziali per l'abbinamento (data di inizio e durata, paese ospite, lingue parlate..) per ottenere una lista immediata dei profili compatibili.
Il primo passo nella ricerca della famiglia o dell'au pair perfetto è quello di iscriversi - gratuitamente!
A differenza di altri siti web, noi pensiamo che lo scegliere un au pair o una famiglia ospitante da un database su internet e il supporto personale, fornito a livello locale da un agenzia, non si escludano a vicenda ma che anzi vadano ad integrarsi molto bene.
- Cercate famiglie ospiti o au pair corrispondenti tra i risultati della ricerca
- Filtrate i risultati in base a diversi criteri per restringere ulteriormente la ricerca
- Fate click su un profilo per ottenere maggiori dettagli
- Se pensate che si potrebbe trattare di un buon abbinamento, aggiungete il candidato ai vostri preferiti
Avete individuato i vostri candidati preferiti?
Contattateli attraverso il nostro sistema di messaggistica per mostrare che siete interessati.
Il nostro sistema offre funzioni speciali come status, favoriti, note e promemoria per aiutarvi a non perdere i contatti.
Un profilo ben fatto si presenterà da solo, ma dovreste comunque considerare la possibilità di mettervi in contatto attraverso skype/videomessaggistica per assicurarvi che la candidatura sia reale e per fare una verifica dell'affinità tra di voi.
Avete trovato la famiglia o l'au pair perfetti?
Fantastico!
- Informateli della vostra decisione.
- Impostate il vostro status su "abbinato" cosi che tutti gli altri candidati sappiano che non state più cercando.
- Ora dovrete prendervi cura di alcune formalità..
Prima che il contratto di collocamento alla pari sia firmato alcuni dettagli e condizioni dovrebbero essere messi in chiaro.
La maggior parte delle cose come routine giornaliera, compiti dell'au pair etc. dovrebbero già essere state specificate nella sezione delle informazioni sul profilo della famiglia ospite - se così non fosse, è ora il momento di definirle.
Dal momento che imparare o migliorare la lingua del paese ospite è uno degli scopi principali dell'essere un au pair, fate in modo che che sia possibile per voi seguire un corso di lingua. Assicuratevi di di quanto segue:
- Quale corso è necessario (il livello corrente di conoscenza della lingua può essere verificato online - vedi la sezione links & downloads)?
- Quando avrà luogo (data, ora)?
- Gli orari sono compatibili con gli impegni che la famiglia ha previsto per voi? Se no, ci sono altre alternative, ad esempio lezioni private (di solito a fronte di un costo più elevato, al sostenimento del quale la famiglia ospite è pronta a contribuire)?
- Quanto costa? Ve lo potete permettere? In che misura la famiglia è eventualmente pronta a dare una mano a sostenerlo?
Se tutte le domande hanno trovato risposta, il contratto può essere firmato (trovate un modello nella sezione links & downloads tra le informazioni sui paesi) e scambiato via posta, fax o via e-mail in modo che sia l'au pair che la famiglia abbiano una copia con entrambe le firme.
Condizioni differenti rispetto al contratto tipo sono permesse generalmente solo nel caso in cui siano in favore dell'au pair (ad es. il pagamento da parte della famiglia delle spese di viaggio, un orario di lavoro ridotto, più vacanze, una paghetta più alta, il pagamento del corso di lingua,..) e dovrebbero in ogni caso essere riportate in forma scritta.
I prossimi passi dipendono dal paese ospite e dalla nazionalità dell'au pair - li trovi in "passo dopo passo" tra le informazioni relative ad ogni paese ospite
La tua famiglia ti fa uscire fuori di testa? Il vostro au pair vi sta facendo impazzire? State pensando di lasciare la vostra famiglia? Pensate di licenziare il vostro au pair?
Prima che lo facciate, cercate di analizzare la causa dei problemi e a trovare una soluzione - altre famiglie ospiti e au pair della nostra community potranno sicuramente offrirvi supporto!
La vostra famiglia ospite vi ha licenziati? Il vostro au pair vuole partire prima del previsto? Non riuscite a risolvere continue conflittualità e sentite la necessità di lasciare la vostra famiglia ospitante? Non riuscite a risolvere dei problemi che si ripresentano di continuo e volete licenziare il vostro au pair?
In entrambi i casi avete bisogno di una nuova famiglia ospite / un nuovo au pair - e subito.
Se siete un au pair, potete semplicemente impostare i vostri criteri di ricerca su I MIEI ABBINAMENTI (assicuratevi anche che il vostro attuale indirizzo sia corretto, in modo tale che le famiglie possano vedere che vi trovate già nel paese ospite) e trovare le famiglie che li soddisfano tra i risultati corrispondenti.
Se siete una famiglia ospite, fondamentalmente avete ora davanti a voi due opzioni: cercare un au pair che
- è già nel vostro paese e sta cercando una nuova famiglia ("riabbinamento")
- può venire nel vostro paese senza bisogno di un visto ed è disponibile da subito (questo è fattibile in particolar modo all'interno dell' UE / SEE / CH)
Entrambe le ricerche possono essere fatte facilmente attraverso le impostazioni su I MIEI ABBINAMENTI in combinazione con i filtri disponibili su i risultati corrispondenti!
Un au pair estivo è un giovane che nel periodo estivo - tipicamente durante le vacanze estive dei bambini - vive con una famiglia ospite in un paese straniero e aiuta a badare ai bimbi e a dare un aiuto in casa.
Solitamente, gli au pair che hanno la cittadinanza di uno degli stati membri UE / SEE / CH possono diventare au pair in una famiglia ospite che vive in UE / SEE / CH.
Per tutti gli altri, diventare / ospitare un au pair estivo non è possibile sfortunatamente - molti paesi emettono visti per au pair solo per permanenze di almeno 6 mesi e dal momento che i visti da au pair vengono normalmente concessi una sola volta nella vita, molti au pair vogliono impiegarsi per il massimo periodo di tempo possibile, che è generalmente di 12 mesi (tutti i dettagli circa le regole vigenti nei differenti paesi ospiti possono essere trovate nelle informazioni sui paesi!)
Ci sono diversi motivi per i quali diventare un au pair estivo potrebbe essere la cosa giusta per te!
- Ti piacciono i bambini e non hai ancora piani per la tua estate :-)
- Non sei ancora sicuro che partire come au pair per un anno intero sia la cosa giusta per te, ma vorresti provare
- Hai appena terminato la scuola, non hai molti soldi da spendere ma vorresti comunque partire e conoscere un paese straniero prima di iniziare a lavorare o studiare
- Sei uno studente e vuoi aggiungere una esperienza internazionale al tuo CV per avere maggiori opportunità nel mercato del lavoro
Ci sono diverse ragioni per cui ospitare un au pair per la stagione estiva potrebbe essere una fantastica idea per la vostra famiglia!
- Lavorate entrambi e non avete la possibilità di trascorrere l'intera estate con i vostri bambini
- Vi farebbe piacere offrire ai vostri figli un assaggio di esperienza internazionale senza il bisogno di viaggiare
- Avete già preso in considerazione l'idea di ospitare un au pair ma non siete sicuri che sia la scelta giusta per voi e la vostra famiglia, così volete fare prima una prova per un breve periodo
È veramente semplice:
- Iscriviti
- Imposta il tuo profilo e definisci i criteri di abbinamento
- Trova au pair / famiglie corrispondenti
- Goditi una fantastica estate! :-)
I truffatori sono false famiglie ospitanti o falsi au pair, che cercano di abusare del programma alla pari a proprio vantaggio. La maggior parte di loro chiedono agli au pair o alle famiglie ospitanti di trasferirgli denaro, ma ci sono anche notizie di au pair costretti a prostituirsi.
Per identificare i truffatori nel più breve tempo possibile, sottoponiamo a controllo automatico (attraverso un algoritmo) tutti i profili e messaggi per rilevare caratteristiche ed attività insolite. Se identifichiamo un truffatore, lo blocchiamo immediatamente e informiamo tutti gli utenti da lui già contattati attraverso il nostro sistema di messaggistica.
Ci sono dei comportamenti tipici da parte dei truffatori - se noti qualcuno di quelli descritti qua sotto è meglio che non risponda a nessun messaggio di questo utente e che ce lo segnali (puoi farlo cliccando su "Segnala utente" nell'angolo in alto a destra del profilo dell'utente)!
False famiglie ospitanti
- Il primo messaggio della famiglia contiene già i dettagli di contatto e all'au pair viene chiesto di scrivere una mail o un messaggio skype piuttosto che utilizzare il sistema di messaggistica
- All'au pair viene direttamente chiesto di inviare il proprio CV e delle foto ad un indirizzo mail
- La famiglia rifiuta di fare una chiamata skype dal vivo
- L'au pair viene contattato da una famiglia ospitante di un paese di lingua Inglese nonostante questo paese non fosse stato indicato tra quelli desiderati dell'au pair (dal momento che molti au pair vogliono andare in paesi di lingua Inglese, spesso i truffatori fingono di vivere in uno di questi)
- La famiglia si offre di aiutare ad organizzare il viaggio, a tariffe molto concorrenziali - ma all'au pair viene chiesto di trasferire in anticipo i soldi
- La famiglia offre paghe di molto superiori a quelle previste dalla legge
- La famiglia si offre di provvedere, a proprie spese, alla sistemazione dell'aupair in un appartamento o in una casa nelle vicinanze, ma l'au pair dovrà prima entrare in contatto con una agenzia immobiliare e pagare l'affitto
- La famiglia, situata negli USA, chiede all'au pair di entrare in contato con una agenzia che non rientra nella lista degli sponsor per il visto J-1 (controlla le informazioni relative agli USA per maggiori dettagli!)
- La famiglia invia assegni contraffatti, poi informa l'au pair che, in seguito ad una disgrazia, non hanno più bisogno di un au pair e gli chiedono di re-inviare indietro i soldi
- L'au pair viene contattata dal legale della famiglia che si offre di farsi carico delle formalità burocratiche - se l'au pair invierà una certa somma di danaro
Falsi au pair
- Il primo messaggio dell'au pair contiene già i dettagli di contatto e all'au pair viene chiesto di scrivere una mail o un messaggio skype piuttosto che utilizzare il sistema di messaggistica
- L'au pair afferma di essere madrelingua Inglese (dal momento che sono molto ricercati dalle famiglie), ma (dal momento che non lo è) invia solo messaggi standard
- L'au pair è assolutamente perfetto in tutti gli aspetti (troppo bello per essere vero), ma non potendosi permettere ad es. il viaggio o la assicurazione e chiede alla famiglia ospitante di trasferirgli dei soldi in anticipo
- L'au pair rimane, per qualche motivo, bloccato all'aeroporto e richiede ulteriori soldi per comprare un nuovo biglietto dato che quello vecchio non è più valido
- L'au pair rifiuta di fare una videochiamata (a causa di motivi tecnici. perchè ha una cattiva connessione,...)
Usate il buon senso!
- Se qualcosa sembra troppo bella per essere vera - probabilmente non è vera!
- Mai e poi mai trasferire denaro a qualcuno che non conoscete personalmente
- Organizzate sempre una video chiamata per verificare che l'au pair o la famiglia siano reali
Proteggetevi e proteggete gli altri!
- Segnalate immediatamente i profili sospetti! Fate clic sui tre punti nell'angolo in alto a destra del profilo utente e poi su "segnala utente".
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